Auto in scala 1:8 della fabbrica Pocher Modello Alfa romeo 8c 2300 Monza L'auto è già assemblata come da foto e completa di tutti i componenti/adesivi Dotata di teca originale in vetro con base in legno e targhetta in ottone identificativa del modello Essendo rimasta sempre all'interno della teca l'auto non presenta alcun deterioramento Nel 1952 a Torino Arnaldo Pocher e Corrado Muratore fondarono la Pocher Micromeccanica snc. Arnaldo Pocher, abilissimo modellista di scuola orafa, già precedentemente realizzava una produzione artigianale incentrata esclusivamente su accessori ferroviari, semafori, binari, scambi. Solo nel 1954 comparvero i primi rotabili: carri merci in ottone realizzati a mano e in piccole serie di 10-15 esemplari. Nel 1968 fu presentata l’Alfa Romeo 2300 8c Monza 1961-32

Auto a pedali Moskvich 408 degli anni '70 color giallo senape proveniente dall'omonima fabbrica russa Moskvich L'auto è stata riverniciata e il paraurti è stato sostuito; tutti gli altri componenti sono stati mantenuti originali senza alcun intervento per preservare la sua originalità Condizioni: meccanismo dei pedali funzionanti, sprovvista dell'interruttore dei fari anteriori

Auto a pedali della Giordani, modello Grand Prix 503 del 1961 Il Modello 503 è dotato di frecce direzionali e ammortizzatori posteriori Condizioni: carrozzeria restaurata da professionista. Tutti i componenti sono originali e non riproduzioni. Meccanismo del pedale funzionante Le vetture a pedali nascono attorno al 1890, su scala artigianale e affidate a falegnami, ebanisti, fabbri e carradori. Inizialmente le vetture erano accessibili solo a famiglie agiate. Grazie a Raffaele Giordani i prezzi divennero accessibili a molti e ciò favorì il successo della Giordani in tutta Italia